English version	500

Salone dell'Automobile di Torino, anno 1957:
viene presentata al pubblico la Fiat Nuova 500.

Dal genio progettuale dell'ing. Dante Giacosa nasce l'utilitaria italiana più classica e funzionale, subito amata dal pubblico, che la premia con un enorme successo commerciale. Dalla prima versione del 1957 sino alla fine della produzione, nel 1975, la 500 cambia in molti particolari, ma mantiene inalterate le caratteristiche di praticità, simpatia e versatilità.

La Nuova 500 del 1957 si presenta in pubblico con il tettuccio apribile sino al vano motore (à la 2CV), i vetri fissi, le portiere non antivento ed un bicilindrico di 479 cm3 per 13.5 cv. Attraverso importanti migliorie e modifiche di piccoli, fondamentali particolari si passa attraverso la 500 Super, la 500 D, la 500 F, la 500 L ed infine la 500 R. Il balletto di sigle accompagna un aumento della potenza del motore, il miglioramento delle prestazioni, l'arricchimento ed il completamento degli interni e della carrozzeria.

Accanto alle 500 berlina si segnala, negli anni dal 1960 al 1975, la produzione della 500 Giardinetta, minuscola e funzionale station wagon. Dal 1958 sino al 1971, infine, la piccola vetturetta simbolo del boom economico e sociale italiano conosce la nobilitazione sportiva delle elaborazioni Abarth.

Dallo shopping in centro, alle piccole, grandi trasferte vacanziere delle famiglie degli anni Sessanta, sino ai tracciati dei trofei monomarca e dei rallies: ambientazioni le più diverse, con un unico denominatore comune di efficacia ed Italian style: la 500.
Incurante degli anni - ed anzi consapevole della sua storia e forte della sua carica di solare simpatia - la Fiat 500 riprende da Torino, sua culla tecnologica, un cammino affascinante e divertente.